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Se hai cliccato su questo link sei interessato a me ed a ciò che scrivo... Nella sezione  "ALTRO" puoi  scegliere dal Menu a tendina quello che vuoi leggere o approfondire:  in  "ARTICOLI" troverai molti testi estratti dalla mia produzione letteraria e saggistica, alla voce "SERVIZI", invece,  troverai anche una sottosezione dedicata agli INEDITI, scritti non ancora pubblicati sui quali mi piacerebbe avere un  commento che puoi lasciare nella sezione CONTATTI. Ti risponderò.
 Io credo che una comunicazione felice sia sempre “fertile”, nel senso più vicino all’etimologia latina dell’aggettivo, i Latini, infatti, definivano “felix”  la terra che dava buoni frutti e  ciò accade quando   non perdiamo il senso più profondo del “comunicare” che è proprio quello di “mettere in comune” , di condividere il nostro essere con gli altri.
Vivere per se stessi è molto triste, equivale a morire.
Non si può crescere senza l’apporto degli altri e se non si cresce, pian piano si  muore.
Mi occupo di comunicazione da sempre, da quando, a 18 anni, fondai insieme ad un gruppo di giovani aspiranti giornalisti “Radio Salento”, dando il via ad una passione per la comunicazione pubblica che mi accompagna tutt’ora anche se a livelli diversi. L’insegnamento è stato per me fonte continua di ricerca e sperimentazione: dalla tesi di laurea conseguita attraverso una tesi sperimentale in Psicolinguistica, alla riflessione su lingua, linguaggi e lingue locali. Mi affascinano i processi di costruzione testuale siano essi legati ad ambiti tecnico- scientifici o al contrario metaforico-letterari. Il mio primo esperimento laboratoriale di scrittura creativa :“Il Drago” ha dato vita, già nel 2000, ad un primo e-book frutto proprio dei percorsi effettuati con i miei studenti. https://pdfslide.tips/documents/laboratorio-di-scrittura-creativa-il-drago-di-maria-gabriella-de-judicibus-giochiamo-con-i-suoni.html
Dalla riflessione sul testo come modello del processo cognitivo, è nato il libro “Il mito del continente sconosciuto” dedicato ai tirocinanti, futuri docenti di Italiano nella scuola secondaria ( sono stata Supervisore di tirocinio SSIS Puglia e Coordinatrice TFA dal 2001) ed agli studenti del Laboratorio di Riscrittura Testuale condiviso con Letizia Mazzella e Carla Chiara Perrone e di Didattica della Lingua Italiana dell’Università del Salento. L'ultimo nato, "GrammaticalMente" del 2017 è, in un certo senso, il risultato di tutti gli studi precedenti, scritto in modo accessibile e dunque applicabile ai vari ambiti contestuali. In molti mi hanno chiesto perchè ho dedicato al "drago" il mio laboratorio di scrittura creativa, ebbene, Il drago è una figura mitica come l’unicorno, l’ippogrifo, il centauro, frutto dell’integrazione creativa e coerente, di elementi appartenenti ad aspetti diversi e apparentemente lontani, del reale conosciuto attraverso la semplice percezione sensoriale.
In realtà, nel drago, così come in tutte le altre figure mitologiche e leggendarie, opera quell' eccezionale capacità tipicamente umana che definiamo creatività e che consiste non solo nell’ inventare esseri mai esistiti nel mondo reale ( descrivendone l’essenza) ma anche nel dar loro una coerenza contestuale e cioè una storia, non vera ma verosimile, tale  da essere comunicata attraverso il racconto.
Creare miti, leggende, creature fantastiche è dunque un delicato processo di descrizione della realtà che dal vero passa al verosimile attraverso leggi di coerenza ed adeguatezza.
Qualsiasi romanzo o film fantascientifico deve sottostare a tali leggi ferree che possiedono saldamente coloro che comunicano, con successo, attraverso linguaggi, codici, registri creativi ovvero originali e non banali o obsoleti ma neanche illogici e incomprensibili.”